Alessandra Amoroso è tornata a parlare del Festival di Sanremo 2019, kermesse cui ha partecipato come ospite d’onore.
Alessandra Amoroso e il Festival di Sanremo. Un rapporto d’amore e stress, che finora non è culminato in una partecipazione vera e propria ma solo in apparizioni come ospite. L’ultima, proprio in questo 2019.
Intervistata da Rai Radio 2 per San Valentino, la cantante di La stessa è tornata sulle emozioni di quei giorni, ha commentato il risultato finale e si è anche difesa da alcune critiche da parte di chi è un po’ prevenuto nei suoi confronti. Ecco alcune delle sue dichiarazioni più interessanti.
Sanremo 2019, Alessandra Amoroso racconta la sua verità
“A ripensarci mi vengono i brividi“. Esordisce così l’artista salentina, che ammette di essere stata molto in ansia in quei giorni. Anche durante le prove con Claudio Baglioni è scoppiata in lacrime più volte, in preda a una tensione che mai prima d’ora aveva provato così forte.
Per sua fortuna, il direttore artistico è stato con lei come un secondo padre: “È stato fantastico. Quando si stava creando attorno al Festival un polverone sul nulla, le sue parole mi hanno dato conforto“.
Il polverone cui fa riferimento Alessandra è quello relativo alla sua presenza come ospite. Per qualcuno, infatti, il suo curriculum era di molto inferiore a quello di alcuni concorrenti. “Io sono una che si butta sempre a terra, che si considera meno degli altri“, ha proseguito l’Amoroso, “ho solo dieci anni di carriera, sono uscita da un talent, per alcuni sembra quasi che abbia fatto qualcosa di male“.
Alla fine, grazie anche al supporto di Baglioni, la cantante ha però colto al volo l’occasione, regalando al pubblico e a se stessa un’emozione fortissima che non dimenticherà mai. Anche se gli è costata uno stress tremendo: “Cantare a Sanremo è più stressante che cantare per il Papa“.
Di seguito il video dell’esibizione in duetto con Claudio Baglioni sulle note di Io che non vivo:
Alessandra Amoroso su Mahmood e Ultimo
Alla cantante salentina è stato quindi chiesto un parere anche sul risultato del Festival. Dopo aver difeso Ultimo e aver affermato che in tanti avrebbero meritato la vittoria, come la Bertè, la Turci o Nek, Alessandra ha ammesso: “Io sono molto felice che abbia vinto Mahmood. Ha proposto una cosa nuova, lui è tanto carino, è un bravo ragazzo, ha cantato bene ogni sera, la canzone è figa, ha mischiato tanti suoni. Basta con queste polemiche“.
La cantante ha quindi aperto a un suo futuro in collaborazione con qualche trapper, dicendosi disposta a provare l’autotune e affermando di adorare Carl Brave. Che ci sia un bel duetto in arrivo tra i due?